Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.(CIT) Eleanoor Roosvelt...

...E i miei sono fottutamente belli (CIT) Paolo Scotti

martedì 10 luglio 2012

Cortina Trail 2012 tanta roba… almeno il doppio di quanto avrei potuto reggerne…


Foto By Cris
Già Già, circa 6 mesi fa, la Cris, con un messaggino su FB mi aveva inoculato senza che me ne accorgessi il virus della LUT… essendo scarso di mio e in un periodo della vita tutt’altro che incline a buttarmi in imprese faticose, abbassai subito l’asticella e “scelsi” la sorella minore… non della Cris che mi pare che sia pure figlia unica ma la sorella minore della Signora “Lavaredo Ultra Trail” (120km 5500m D+) la “Cortina Trail” solo 46km e solo 2500m di dislivello…. Il passo successivo, fu di buttare mezza parola a quel farfallone del Drugo e il resto, è storia di ieri l’altro…. Na roba infinita, per bellezza e per me anche di fatica.
Stasera ho scorso per caso il diario degli allenamenti svolti per preparare questo trail ed ho scoperto che dalla maratona di Milano, sono andato a correre 6 volte…. Ma non sto parlando di 6 allenamenti specifici in salita… sto parlando di 6 volte in tutto, per un totale di 60,8km…. l’avessi scorso 2 settimane fa… probabilmente non sarei nemmeno partito ma col senno di poi, devo dire che alla luce degli allenamenti svolti, sabato tra le montagne che il mondo ci invidia ho fatto oltre che una cazzata pazzesca, anche un’impresa probabilmente irripetibile…
Se volete sapere il pregara, leggetelo da Drugo, io so solo che a 10 minuti dal via dopo aver conosciuto gabydicorsa di running forum, fatto un po’ di foto con gli amici, Drugo, AlbertoZan e Andrea Bolz, mi alzo da una panchina e mi accorgo di aver il fondo dello zaino completamente fradicio e gocciolante… la guarnizione pizzicata sul tappo del mio camelback ha fatto si che lo stesso mi si svuotasse completamente sul vestiario obbligatorio presente nello zaino…5km, 400m D+ e le mie scorte idriche iperglicidiche e ipersaline, a fronte di 2 bicchieri bevuti, sono già terminate… bel colpo al morale, vista la giornata irta e caliete che mi si prospettava… da li in avanti, ogni torrente sarà mio, inutile dire che la borracia obbligatoria mi ha letteralmente salvato la giornata, il road book, sciolto, nella tasca esterna dello zaino, inondata dal camelback.
Dopo 7km siamo 600m sopra Cortina e stiamo correndo in un sentiero fantastico, largo, liscio e come lo definisce drugo, Mangia e Bevi, ossia pieno di saliscendi, sono ancora fresco, raggiungo Andrea Bolz, gli dico che ho bucato (il camelback) e lui mi guarda come se avessi bestemmiato in chiesa, io lo guardo e faccio spallucce, ho la borracia tranquillo…c’è acqua ovunque!!!
Dopo 2,5km di su e giù a 9,5km dalla partenza si scende, e si scende decisi (purtroppo), in un km e mezzo perdiamo circa 200m di dislivello si curva ai piedi delle “Tofane” e all’11°km imbocchiamo l’incanto, è la val Travenanzes, che ci condurrà 8km dopo e 700m D+ al col dei Bos a 2330m, che luoghi incantati, vallata fantastica, dalle pareti a strapiombo scendono cascatelle le cui acque non toccheranno mai terra, tanto sono alte, poesia pura, io intanto gioco a Jojo con Andrea Bolz, prima lo sorpasso io, poi mi sorpassa lui, e così e cosà, si scende di nuovo (purtroppo) siamo ad un tiro di schioppo dal passo Falzarego, 1,5km in linea d’aria ad esser precisi, m’è venuta na fame pazzesca, l’organizzazione ha spalmato qui un ristoro fantasmagorico, io voglio assolutamente qualcosa di salato e così dopo 6 fette di salame (si si avete letto bene… sembravo in preda a fame chimica) una manciata di grana (lì per lì il più buon grana mai assaggiato), una manciata di cioccolata (che neanche in svizzera la fanno così) crostata, coca cola, ruttazzo stile fantozzi e via, inseguento Andrea Bolz…200m e passiamo a fianco alla torcida Mercuryus, che ragazzi gli amici di Andrea e Alberto Zan, una ragazza mi riconosce pure e mi saluta(penso sia il Dobermann) per girarmi a momenti sbaglio un ponticello in legno… avere chi ti incita in questi frangenti ha del miracoloso…
Con la pancia piena sono inarrestabile… ci penseranno i successivi 2,7km con ben 400m di dislivello che ci porteranno ai 2314m di Rifugio Averau… a dare la stilettata finale alla mia corsa, durante la salita scherzo con una runner, chiedendole se anche lei avesse prenotato la discesa in seggiovia un volta giunti al rifugio... la tipa mi sorride e stando allo scherzo mi fa: "Oh no, mi son scordata di fare la prenotazione" io restando sulla corda le dico: "Beh dai tranquilla,se non ti dispiace, ci stringiamo un po' e ci stiamo lo stesso" dopo questa pillola che allevia un po' la fatica, arrivo lassù dopo soli 25,5km a pezzi e con crampi da vendere, prima agli adduttori, poi, un po' ovunque dall'ombelico in giù. Arriva persino la grande idea: “dai corricchio sciolto in discesa, vedrai che si sciolgono da soli i crampi” basta un piede messo male e quello dopo messo peggio, mi par di aver pestato un cavo dell’alta tensione, sembro pinocchio, anche i polpacci sono andati, cammino mesto, tentando di sciogliere i muscoli inturgiditi, sorpasso uno degli alieni che stanno correndo la Lut di 120km, è fermo su di un masso, sembra sconsolato e con un paio di continental ai piedi (incollato all’asfalto) fingo una corsa balzata leggera, mi fermo accanto a lui, gli poggio una mano sulla spalla indicandogli il suo pettorale e gli dico: “Non sai quanto ti stimo già solo per esser arrivato fino a qua” mi sorride, riparto, i crampi sembrano definitivamente andati, dopo 200m mi giro, il tipo sul sasso è ripartito, comincia l’inesorabile conto dei km mancanti, i 3km e mezzo per arrivare a passo Giau non sono troppo impegnativi, sono io che sono morto, altro ristoro, ci sono un sacco di turisti che guardano e chiedono furiosi, mi si avvicinano 3 tedeschi ed in perfetto inglese mi chiedono qualcosa, io che non so manco come mi chiamo gli rispondo, Be quiet, wait a moment…. Si guardano strani, poggio lo zaino sulla panca e mi preparo una miracolosa borracia con i Sali, infinite domande, perché, per come, dove abbiano dormito i trail runner stanotte ecc ecc ecc tiro fuori un inglese da quinta elementare ma convincente, mi fanno un in bocca al lupo e via.
L’ultimo ostacolo di giornata oramai è andato, peccato non aver fatto i conti con la vera ultima cannonata di giornata, la salita a forcella Giau… sono ancora ai piedi della salita quando passa l'elicottero del soccorso Alpino, mi sbraccio gli urlo "Zia fermati, Zia, sono qui, dove vai???" un momentaneo compagno di corsa mi guarda, scrolla il capo ridendo e mi fa "mi sa che aveva l'eliradio troppo alta e non t'ha sentito"risate, giusto per sollevare il morale di fronte a quel muro, guardiamo la salita, è ripida, talmente ripida che per guardarla tutta si deve guardare in due volte tanto è irta, si e no 500m nei quali mi sarò fermato almeno 3 o 4 volte, ma più probabilmente 5 o 6, ho davvero raschiato il barile, 2364m, 31,5km corsi! è andata, ora si scende, almeno di un po’, un centinaio di metri per poi risalire “morbidi” sull’ultimo gradino, forcella Ambrizzola, trovo un gruppetto di (3) turisti della domenica, hanno giusto appunto il mio passo, si lamentano del caldo, della salita ecc ecc, gli chiedo perchè con una così bella giornata non avessero deciso di andare al mare invece che venire a far fatica lì, mi rispondono che al mare han mandato mogli e figli, li guardo e aggiungo "non dovete aggiungere altro, ho già capito tutto, massimo rispetto" una volta "sforcellati", da qui alla fine è discesa, per gran parte corribilissima e chi ne ha, può letteralmente volare, dopo 10 minuti di slalom corricchiato mi chiama Drugo, dicendomi che dopo 6 ore e 17 minuti i suoi 46km tra la terra e il cielo sono conclusi, gli do del farabutto pensando “avrà tagliato sicuramente” ma il ragazzo gode di forma straordinaria ultimamente, gli dico," mettiti comodo, mi mancano 11 km", “beh dai" fa lui, "un oretta e un quarto e sei qua”….
Rifugio Croda da Lago, altra opera d’arte, un lago spennellato ai piedi di pareti che esistono solo nei qui e nei sogni, fantastico, ultimo ristoro, un gruppo che suona… tutto molto bello, un peccato esser troppo cotti per poterselo godere appieno ma va bene, andiamo avanti, vi dico solo che gli ultimi 10 corribilissimi km li ho “””corsi””” in 2 ore buone, a 5km dalla fine dico basta, non corro più, dietro di me ad una ragazza suona il cellulare, mi volto e le dico: "ecco ecco, il fidanzato...e dove sei, con chi sei ecc ecc" la ragazza (Silvia) si mette a ridere e arrossisce come un lampone, camminerò gli ultimi 4 interminabili km con lei, raccontandocela del più e del meno, arriviamo quasi insieme, lei mi precede di circa 60m..tanto riesce a darmi nelle ultime tre rampe di scale che ti immettono nel salotto bene di Cortina, Corso Italia, termino divelto come non mai, faccio i miei complimenti a Silvia, ringrazio Drugo che mi ha portato la borsa al traguardo e le mie gambe che mi hanno portato in doccia, giuro ad Andrea Bolz che da qui a fine anno farò solo ed esclusivamente il papà e invece, 2 settimane dopo mi ritrovo iscritto alla “corta” della Transd’Havet, 40km 2500m D+, giuro che mi è perfino balenata in testa l’idea di far la lunga di 80km, ma il forfait per buoni motivi di fratello Fat, mi ha fatto sanamente desistere e propendere per una ragionata 40km…ma si, che vuoi che siano 40 km, a due passi da casa mia poi, potevo rinunciarci?

Ah, correre in montagna, che vita!

12 commenti:

andrea dugaro ha detto...

bè niente da dire
hai preso la strada giusta, quella che ti dà voglia e la carica per vivere
oltre alla tua famiglia c'è anche la nostra parte selvaggia da accontentare
i luoghi da te descritti li ho fatti in un trekking di 3gg con la mia attuale moglie, ricordo ogni momento e particolare
solo una parola fantastico!!!!
buon divertimento vecio!

MauroB2R ha detto...

Che spettacolo da paura!!! Prima o poi un trail, magari più corto, lo farò pure io!!
Bella Alvin!!!

Master ha detto...

Solo i trail ti regalano queste emozioni, poi in posti come quelli sono elevate all'ennesima potenza!
Bravo fratè, una grande determinazione!

Drugo ha detto...

Lo sapevo che dopo la fatica immane ti sarebbe rimasta una grande soddisfazione. Alla Trans D'Havet potrebbe anche essere che arriviamo assieme...non sarebbe male!
Ma la Silvia ? L'hai agganciata su Facebook?

Anonimo ha detto...

Ciao Mitico, ti confermo che ero proprio io sul Falzarego: il Dobermann. Ma non ti ho poi visto così male al traguardo. Considerato il caldo ciccione, siete stati tutti bravissimi. In bocca al lupo per le prox e ricorda che il materiale obbligatorio nel camel, è meglio se lo metti in una ulteriore borsina in plastica, proprio per ripararlo da pioggia e incontinenze varie. Baci

franchino ha detto...

Tu sei tremendamente matto! :-D
Io ci sono andato vicino quest'anno,...

theyogi ha detto...

un'altra vittima della montagna, in senso buono.... :)) sei un grande in tutto!

stoppre ha detto...

eh eh fratello... mi hai ricordato la mia maratona alpina corsa ad aprile, però a me i crampi non passarono... http://stevepre.blogspot.it/2012/04/lezione-dumilta-per-stoppre-alla.html

magari ci incontreremo in qualche trail

nino ha detto...

tu sei completamente fuori.
fortunatamente in questo momento sono solo in ufficio e nessuno mi ha visto ridere come un cretino.
ma a proposito, ti devo aspettare a davanti al portone di villa pisani o vado da solo ?

Kikko ha detto...

Veramente unico e spettacolare...ti stimo fratello!
Mi sa che l'anno prossimo la correrò anch'io una ultra trail...
Ciao caro.

Alvin ha detto...

Andrea... Ah le nostre montagne, che montagne!!

Mauro, non mollare la fantastica via trittica che hai intrapreso!

Master... IronMaster, tu ne sai!!

Drugo...Trans d'Havet? SI SE TI FERMI A DORMIRE, PENSO ANCH'IO CHE POTREMMO ARRIVARE ASSIEME A VALDIGNE O ERA VALDAGNO?

Dobberman, Stellina, farò tesoro dei tuoi preziosi consigli... sembravo non messo così male solo perchè avevo appena mangiato e col tifo che fate voi orange, risollevereste anche un morto...grazie mitici!!!

Frank...più aspetti e meno ne vinci!!!

Yo ;)

Stoppre... purtroppo la montagna non regala nulla!!!

Nino... siccome penso di esser io a portarti sfiga, quest'anno alla Venice non mi presenterò...è la volta che le sfondi le 3!!!

Kikko...eh...è roba forte, ma ripaga di ogni sforzo!!

Micio1970 ha detto...

Leggo un po' in ritardo ... ma non mi finisci di stupire!
A quando una mara sotto le tre ore?


MEMENTO AUDERE SEMPER... RICORDA DI OSARE SEMPRE

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